00 15/05/2007 16:28
Si chiama «Quartieri e fair play a canestro» il torneo di basket che si giocherà a giugno nei campetti all’aperto, in notturna. La manifestazione, nata dal connubio fra Panathlon di Verona e l’associazione «Amici del basket» e sostenuta dall’azienda di abbigliamento giovanile veronese Franklin e Marshall, si svolgerà nei playground dei quartieri di Avesa, Borgo Santa Croce, Circolo Primo maggio di Montorio, il centro Avanzi di via Flavio Gioia, a Porto San Pancrazio e a Golosine; è rivolta a tutti coloro che giocano o hanno giocato a basket, dai 17 anni in poi.
Le regole delle sfide sono elementari, come vuole il playground: 5 contro 5 a tutto campo, gare autoarbitrate, in fair play, da un componente di ciascuna squadra (massimo 7 giocatori per squadra e non più di 3 senior), vince chi arriva primo a quota 30. Per la femminile, la squadra è formata da massimo 5 atlete, le gare sono di 3 contro 3 a un canestro, si arriva al 20.
A tutti i partecipanti verrà consegnata una maglietta e una borraccia, disegnate appositamente dalla Franklin Marshall. In base alle adesioni, verrà resa nota la formula definitiva del torneo che prevede comunque la fase eliminatoria e quella conclusiva delle final four.
Le iscrizioni si effettuano al sito playgroundvr.alternativa.org entro il 27 maggio o al playgroundvr@alice.it e amicidelbasketvr@infinito.it, dove si possono trovare tutte le informazioni necessarie. «Mi pare che Verona stia vivendo un nuovo esaltante momento di basket e in particolare questa iniziativa, che si rifà al playground americano, sia una buona proposta per tutti coloro che sanno tirare a canestro» ha detto l’assessore allo sporto Luciano Guerrini alla presentazione stampa della manifestazione.
«Come azienda sosteniamo già il rugby, ma ci piace pensare alla riqualificazione dei campi all’aperto e di parchi gioco per bambini. Fra l’altro abbiamo lanciato l’iniziativa all’amministrazione comunale», ha detto Giuseppe Albarelli, titolare insieme ad Andrea Pensiero della Franklin & Marshall. Massimo Rosa e Achille De Angelis, rappresentanti rispettivamente del Panathlon e degli Amici del Basket, si augurano di raccogliere successo e adesioni per questo primo passo che nel futuro potrebbe divenire un appuntamento fisso dell’estate.

Anna Perlini

www.larena.it

Il link corretto è playgroundvr.altervista.org

Ma... aspettate un momento... dove avevamo letto per la prima volta un'idea simile? [SM=x572551]
Eh sì, proprio qui su BAV!

Diciannovesimo messaggio di questo topic:


Uhmmm... una cura per il basket a Verona... ammesso che sia malato...
Ho notato che i giornalisti non bastano per spronare gli imprenditori, per cui bisognerebbe fare qualche manifestazione o azione dimostrativa.
A me vengono in mente almeno tre idee, poi ditemi cosa ne pensate.

Prima idea:

Secondo la leggenda il basket a Verona ha avuto il suo primo "boom" dopo un importante evento all'Arena, perché non fare il bis 30 anni dopo?
Se è vero che Vicenzi è amico di alcune società si potrebbe fare un quadrangolare Benetton-Scavolini-Fortitudo-San Zeno (sono le società nominate da Fadini nell'intervista).

Seconda idea:

Valorizzare i playground di Verona e, quest'estate, fare un tour con tornei e premi in palio, magari mettendoci qualche gadget cestistico e qualche regalo come palloni outdoor o polsini.
Questa sarebbe una cosa fattibile se per esempio i ragazzi della San Zeno fossero disponibili e ci fosse il beneplacito dei Vicenzi (padre e figlio).

Terza idea:

Qualche giornalista come Alessandro D'Errico o Renzo Puliero dovrebbe fondare un giornalino cestistico veronese.
Io per primo mi offro come redattore ovviamente accettando anche un impegno gratuito.