00 01/11/2012 19:10
Lo scoppio subito dopo l'accensione. Un amico di 15 anni ferito al volto e alle gambe

Un ragazzo veronese di 14 anni ha subito la perdita della mano destra a causa dello scoppio di un petardo artigianale che aveva acceso con altri amici durante i festeggiamenti di Halloween, la notte scorsa.

Un suo amico di 15 anni è stato invece medicato in ospedale per ferite al volto e alle gambe ed ustioni, fortunatamente non gravi. Il fatto è avvenuto a Verona. Il ragazzino aveva in mano il botto quando questo è esploso, spappolandogli la mano.

Secondo i medici il giovane ha rischiato anche conseguenze peggiori, data la forza dell'esplosione del botto. Il ragazzo è tuttora ricoverato nel nosocomio scaligero ed è stato operato, ma non è in pericolo di vita. I carabinieri di Verona, intervenuti sul posto subito dopo dell'esplosione, stanno cercando di far luce sull'evento e stanno verificando soprattutto se il giovane abbia ricevuto da qualcuno il petardo o lo abbia confezionato assieme a suoi coetanei.

I sanitari intervenuti sul luogo dell'incidente pur recuperando parte dei brandelli della mano non sono riusciti a ricostruirla. E, secondo quanto si è appreso, al ragazzo dovrà essere messa una protesi per recuperare un minimo di funzionalità alla mano. Il fatto è avvenuto poco prima di mezzanotte, in una strada non lontana dallo stadio Bentegodi.

Il minorenne si era trovato con altri 4-5 amici per festeggiare Halloween. Avevano già esploso qualche petardo prima che avvenisse l'incidente. Una pattuglia dell'Arma in servizio stava transitando nella zona quando è stata fermata da uno dei ragazzi che ha dato l'allarme. I militari hanno fatto subito intervenire un'ambulanza, sequestrando al gruppetto l'ultimo petardo rimasto.

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