00 15/08/2012 08:40
Sarà ripristinata la «pianta» asburgica, il parco giochi sarà spostato all’interno del complesso e l’area che finora occupava destinata a verde. Ci saranno spazi museali e per il sociale. Tosi: «Intervento di altissima qualità».

Il sindaco Flavio Tosi e il vicesindaco Vito Giacino hanno presentato oggi la proposta di finanza di progetto per il recupero e la riqualificazione dell’ex Arsenale austriaco. Presenti il presidente della seconda circoscrizione Filippo Grigolini e il presidente della commissione consiliare Urbanistica Ciro Maschio. La proposta, che è presentata dall’Associazione temporanea di imprese Rizzani De Eccher Spa e Contec - Consorzio Arsenale, è stata modificata rispetto a quella iniziale, depositata il 15 marzo scorso, dopo una serie di incontri di verifica e di approfondimento promossi dagli assessori all’Urbanistica Vito Giacino e ai Lavori pubblici Stefano Casali, accompagnati dai rispettivi uffici comunali.
La proposta prevede un investimento complessivo del privato di circa 55 milioni di euro, a fronte di un contributo del Comune, a parziale copertura dei costi, di 12 milioni di euro, ricavati dalla vendita del palazzo del Capitanio.
«Sarà un intervento di recupero di grandissima qualità –commenta il sindaco Tosi- che porterà alla riqualificazione degli spazi pubblici e delle aree verdi sia all’interno che all’esterno dell’Arsenale, con un complessivo arricchimento del quartiere di Borgo Trento. Una parte dell’area sarà riservata al Comune, che potrà utilizzarla insieme alla Circoscrizione per spazi di pubblica utilità, l’altra parte sarà in concessione al privato, che potrà realizzarvi attività commerciali funzionali alla rivitalizzazione dell’area. Il soggetto promotore che presenta la proposta vanta un’importante professionalità a livello internazionale, a garanzia che, dopo le soluzioni impraticabili fantasticate dalle amministrazioni precedenti, e grazie anche alle risorse pubbliche reperite, siamo finalmente in dirittura d’arrivo per vedere l’avvio dei lavori».
«È la prima volta che per il recupero dell’Arsenale c’è un progetto vero – dice il vicesindaco Giacino - concretamente finanziato a partecipazione pubblico - privato. Un intervento importante che riporterà la pianta asburgica alla sua formazione originale del 1861, con l’abbattimento dei volumi superflui; una grande area verde di 35 mila metri quadri sarà realizzata all’interno del compendio, per rispondere alle esigenze di spazi verdi del quartiere di Borgo Trento, mentre un’altra area verde di 8 mila metri quadrati sarà realizzata al di fuori della struttura asburgica, di fronte alla vasca, grazie all’abbattimento del muro dell’attuale parco giochi, che verrà spostato all’interno, in una situazione più idonea. In definitiva, l’Arsenale diventerà un grande spazio di socializzazione a disposizione delle famiglie, con scuola per l’infanzia, parco giochi per bambini, spazi di incontro per giovani e anziani, centro di alta formazione post diploma. Entro settembre la giunta si pronuncerà sulla dichiarazione di pubblico interesse della proposta, in modo da avviare la gara per la ricerca del concessionario, che potrebbe concludersi entro sei mesi. Espletate le procedure di gara, presumibilmente nella primavera prossima, ci saranno quattro anni di tempo per realizzare l’intervento».
«Un intervento importante –dice il presidente della circoscrizione Grigolini- che andrà a recuperare il più rilevante gioiello storico architettonico presente nel quartiere di Borgo Trento. Oltre a risolvere, in un tempo definito, i problemi di degrado presenti da anni nella zona, la riqualificazione dell’Arsenale porterà anche alla creazione di aree verdi e di nuovi importanti contenitori dedicati alle famiglie, di cui il quartiere sente la necessità. Da parte della Circoscrizione perverranno quindi proposte concrete sulla destinazione dei nuovi spazi che verranno riservati alle attività delle associazioni del quartiere».
Per il presidente della commissione consiliare Urbanistica e ambiente Ciro Maschio «il progetto porterà all’avvio di una grande riqualificazione urbana che prevede più verde, più tutela del patrimonio storico cittadino, più spazi per i cittadini e più sviluppo per le attività commerciali di interesse pubblico. Un progetto complessivo che, al pari del progetto della Passalacqua e delle importanti riqualificazioni urbane che stanno partendo con l’approvazione del Piano degli interventi, dà un senso al lavoro svolto dall’Amministrazione comunale nel precedente mandato».
Le principali modifiche apportate al progetto iniziale riguardano la sistemazione delle aree verdi esterne per complessivi 8 mila metri quadrati (oltre ai 4 mila metri quadrati della vasca), finalizzata alla valorizzazione della grande vasca esterna; la sistemazione delle aree verdi interne per complessivi 35.417 metri quadrati; lo spostamento del parco giochi esistente all’interno dell’ex compendio militare; la parziale copertura della corte centrale, salvaguardando le alberature pregiate esistenti, con una struttura di alta qualità architettonica, ispirata ai migliori esempi di interventi pubblici in ambito internazionale e concordata con la Soprintendenza per i Beni architettonici e paesaggistici.
Nella sua versione definitiva, il project financing per il recupero dell’ex Arsenale prevede quindi per la parte degli edifici pubblici le seguenti destinazioni d’uso: spazi museali nella palazzina Comando, spazi per il sociale, la circoscrizione e la nuova scuola materna negli edifici della corte est, parco giochi per bambini a sud della corte ovest. Inoltre, sempre per la parte pubblica, saranno sistemate le aree verdi interne e realizzata la nuova area verde esterna di fronte al ponte scaligero, che verrà collegata con gli spazi verdi sistemati di recente a seguito della riqualificazione della grande vasca esterna. Per quel che riguarda le destinazioni d’uso degli edifici che saranno assegnati in concessione ai privati, con diritto di superficie per 99 anni, la corte centrale con parziale copertura ospiterà attività commerciali e servizi di ristorazione, la corte ovest sarà riservata al direzionale, formazione privata, servizi di ristorazione.

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