un canestro per la vita

"UN CANESTRO PER LA VITA" AL PALAOLIMPIA
I campioni d'Europa del Cska Mosca e l'Armani Jeans Milano si sfidano in un'amichevole di lusso a scopo benefico

Verona, 25 agosto 2008

Una serata di grande sport nel segno della solidarietà. Accadrà mercoledì 10 settembre al Palaolimpia, protagonisti due tra i più prestigiosi club del basket continentale: i campioni d'Europa in carica del Cska Mosca e l'Armani Jeans Milano.

Il quintetto russo e quello italiano si sfideranno nell'ambito di "Un canestro per la vita", iniziativa rivolta ad aiutare i bambini di strada del Nordest del Brasile. L'intero incasso dell'incontro sarà infatti devoluto alla Onlus "Amici di Quixadà" che sostiene il progetto "Un futuro ai meninos de rua", mirato ad offrire la possibilità di studiare ai giovani più sfortunati di una delle zone più povere del grande Paese sudamericano.

L'amichevole (inizio fissato alle 20,30) è organizzata da "Media Event" che si riavvicina così al mondo della pallacanestro dopo "Torniamo Tutti a Canestro!", l'evento dell'ottobre 2006 che vide tornare in riva all'Adige con enorme successo i maggiori interpreti dell'epoca d'oro del basket veronese.

Stavolta invece a calcare il parquet gialloblù saranno due big della pallacanestro europea: il Cska, allenato da Ettore Messina, da tre anni raggiunge la finale di Eurolega e si è aggiudicato i titoli del 2006 e 2008. Nota interessante: nello staff dirigenziale del club russo figura Claudio Crippa, ultimo general manager della Scaligera nella stagione 2001/2002. L'Olimpia Milano, quarta nel campionato italiano concluso a giugno, resta con 25 scudetti e diverse coppe in bacheca la società più titolata in campo nazionale e negli scorsi mesi è stata acquistata dal re della moda Giorgio Armani per un rilancio in grande stile.

I biglietti (posto unico a 6 euro) saranno messi in vendita a partire da lunedì 1° settembre al Box Office di via del Pontiere 12/a nei consueti orari (tel. 045-8011154).

Pisani Zeno


BasketNet

Beh... io ci vado a vedermi il Cska anche se imballato e senza fiato!!

Io l'avrei chiamato "UE contro Russia, la sfida finale per scopi umanitari".
Avrebbero fatto il pienone.

Claudio Crippa, ex playmaker della Scaligera Basket, nonché ultimo direttore sportivo della storia della società gialloblù, è intervenuto ieri a Palazzo Barbieri dove è stata presentata l'amichevole di lusso Armani Jeans-Cska Mosca che si giocherà mercoledì prossimo, 10 settembre, al PalaOlimpia (ore 20.30) di Verona. Crippa riveste attualmente il ruolo di responsabile scouting della squadra russa campione d'Europa in carica: "E' una giornata molto particolare per me - ha affermato l'ex play - torno a Verona dopo 4-5 anni e sono contentissimo di che il mio club sia protagonista di una gara, seppur amichevole, al PalaOlimpia. Verona deve tornare ad alti livelli, so che in questa città è rimasta grande passione e grande voglia di questo sport: speriamo che questa partita sia da stimolo per riportare in riva all'Adige il grande basket".

Partita che, lo ricordiamo, sarà all'insegna della solidarietà: tutto l'incasso (biglietto unico a 6 Euro) verrà devoluto all'Associazione Onlus Amici di Quixadà che ieri in municipio era rappresentata da Maria Teresa Ferrari e dal presidente Carlo Dalla Quercia. "Un canestro per la vita", questo il titolo della serata benefica, è organizzato da "Media Event" di Umberto De Amicis che si riavvicina al mondo del basket dopo l'indimenticabile "Torniamo Tutti a Canestro" del 2 ottobre 2006.

Non sono mancati infine gli interventi "istituzionali": l'Assessore allo Sport Federico Sboarina si è detto orgoglioso di ospitare un importante evento di basket per la terza volta nel 2008 (dopo il torneo di febbraio tra squadre di serie A e il quadrangolare della Nazionale di giugno), mentre il presidente del comitato provinciale F.I.P. Roberto Leoni ha auspicato un grande afflusso di spettatori al palasport, tenendo conto del binomio vincente sport-solidarietà.


Andrea Etrari

Il Box Office non è più in via del Pontiere da almeno cinque anni...

Buongiorno a tutti, spettacolo doveva essere e spettacolo è stato.
A partire dalla piccola parentesi messa in scena da un gruppo di acrobati prima dell'inizio della partita. La gara ha visto una sola squadra protagonista sul campo e l'Olimpia non poteva fare meglio anche per le annunciate assenze (Bulleri, Rocca, Mordente, Vitali, Katelynas..).
Personalmente comunque mi ha impressionato il CSKA che mi è parso una vera schiacciasassi.
Una meravigliosa parentesi si è avuta quando all'intervallo lungo ci siamo accorti che nella tribuna dietro la panchina del CSKA era seduto un signore di colore di conosciute sembianze....sì, tra i ragazzini e le famiglie aveva trovato posto MIKE BROWN head-coach di Cleveland nonchè allenatore di Lebron James!
Buena vida

baloncesto, 11/09/2008 9.27:

---

Buongiorno a tutti, spettacolo doveva essere e spettacolo è stato.
A partire dalla piccola parentesi messa in scena da un gruppo di acrobati prima dell'inizio della partita. La gara ha visto una sola squadra protagonista sul campo e l'Olimpia non poteva fare meglio anche per le annunciate assenze (Bulleri, Rocca, Mordente, Vitali, Katelynas..).
Personalmente comunque mi ha impressionato il CSKA che mi è parso una vera schiacciasassi.
Una meravigliosa parentesi si è avuta quando all'intervallo lungo ci siamo accorti che nella tribuna dietro la panchina del CSKA era seduto un signore di colore di conosciute sembianze....sì, tra i ragazzini e le famiglie aveva trovato posto MIKE BROWN head-coach di Cleveland nonchè allenatore di Lebron James!
Buena vida

---

Concodo con quello che hai detto .....una grande serata di grande basket speriamo di vederne altre magari con protagonista la nostra Tezenis ..... A parte la gara la cosa più importante è stato l'incasso di 12.000 € donato in beneficenza.

PS: Ho visto ieri sera che si girava al Palaolimpia anche una nostra vecchia conoscenza Marcolini.

Come tutte le partite amichevoli un po' sonnacchiosa con qualche sprazzo di bel gioco (CSKA) ed una miriade di tiri da 3. Buona anche la cornice di pubblico. Nella seconda parte di gara il cerchio centrale del campo è diventato una saponetta per l'umidità che continuava a fuoriuscire dal parquet dopo una performance (cosa si fa per lavorare) del duo "uomini d'oro", che usava una pedana con il ghiaccio secco. Mi ha impressionato la semplicità e la disponibilità di Brown. Mi figlio l'ha visto subito e l'abbiamo tenuto d'occhio tutta la partita. Durante ogni pausa veniva avvicinato per un autografo o per una foto e durante la pause lunghe si formava una vera e propria coda (tra l'altro il pubblico, corretto ed educato lo disturbava soltanto durante le pause). Non ho mai visto un segno di insofferenza o di fastidio. Firmava autografi e dispensava pose fotografiche e pacche sulle spalle con il sorriso stampato in volto. Un vero signore.

....gia, quasi come il nostrano Ettore che è scappato via come un ladro! forse era la mano fasciata ad impedirgli un lecito bagno di folla con i fans a caccia di foto ricordo e autografi.

Concedetemi ancora una considerazione polemica: non ho visto nessuno dell'enturage "scaligero"; a partire dagli sponsor per approdare allo staff sembrava fosse stato imposto un divieto di partecipazione.

Mah, sarà la mia perversa immaginazione ma se così fosse, si spiegano molte delle delusioni cestistiche degli ultimi anni e indica quanta strada dobbiamo ancora fare!

Buena vida

...correggo il tiro della mia perversa immaginazione per dire che mi ero scordato che la I^ squadra dello Scaligero era impegnata a Riva del Garda e il buon paròn Giuseppe era comunque al palaOlimpia (personalmente non l'ho incontrato ma non voglio smentire "L'Arena" che lo ha pure intervistato).

Porgo sinceramente le mie scuse.

ero stato perfido nei pensieri pure io ma non avendo parlato non mi sono mica tradito

Non mi stupisce la gentilezza e disponibilità di Mike Brown (che non ho fatto in tempo a salutare nonostante indossassi proprio una t-shirt dei Cavaliers), d'altronde quanti coach NBA avrebbero un'umiltà tale da farsi ogni anno un mese in Europa a studiare da Messina?

Buongiorno Perantibus, scusami se ti correggo l'interrogativo: "quanti tecnici ignoranti e arroganti che vediamo in Italia a partire dal vertice fino ad arrivare alle palestre dove si disputano i campionati minori avrebbero un'umiltà tale da mettere in discussione la miseria del loro sapere?"
....mi riferisco alla miriade di maghi del pick&roll delle matchup dei cazz e dei mazz che però non sanno insegnare ai ragazzi a giocare a basket!
Io Mike Brown l'ho visto per la prima volta l'altra sera e quando l'ho visto dare un 5 con la sua manona a mio figlio che aveva gli occhi di fuori nel toccare l'uomo che allena LJ, mi è sembrato veramente lo zio d'America, disponibile e simpatico nel DNA!

Buena vida