00 28/06/2010 17:49
Re: Re: Ritorno al professionismo..
baloncesto, 28/06/2010 15.59:



Hola, sento solo io il presentimento che non se ne faccia nulla ????

p.s. se c'è un posto per "le terre lontane ( e ben esposte al sol)", vengo anch'io.






si certamente mare e sole non possono mancare nelle terre lontane! [SM=g27828] cmq direi di non farsi prendere dalla frenesia.. per dare un pò di conforto ecco qui...

dalla sito della Pallacanestro Pavia.
LETTERA DEL PRESIDENTE.
Cari tifosi, appassionati e semplici simpatizzanti, oggi si chiude un’avventura magnifica,indimenticabile, nove anni di LegaDue. Sono tantissime le immagini indelebili nella mia e nella vostra memoria, attimi indimenticabili, partite appassionanti, momenti di assoluta euforia e momentidi sconforto sportivo.
Non potevo congedarmi da voi senza esprimere alcuni miei pensieri e sentimenti.
Non c’erano i presupposti per un altro anno nella Legadue, da solo non ce l’avrei fatta.
Il primo a rammaricarsi, ad essere deluso e dispiaciuto sono io. Ho provato a coinvolgere altre persone per mantenere la Legadue a Pavia, ma nessuno si è fatto avanti seriamente per proseguire sulla strada intrapresa nove anni orsono. Inoltre da oltre un anno è stato fatto l’impossibile per trovare un potenziale acquirente in città, ma ciò non è successo.
Ho dedicato nove anni a questa creatura, trascurando affetti e lavoro, passando ore e ore a lavorare solo per il bene della squadra e il semplice piacere di un canestro.
La mia felicità, la mia perseveranza è stata spinta soprattutto dalle persone,
dalle strette di mano di sconosciuti, da un grazie ricevuto da un bambino, da una mamma, da un ultrà, emozioni che mi hanno spinto ad andare sempre avanti nonostante le difficoltà.
Adesso per me è diventato impossibile.
Mi scuso se ho involontariamente, magari in momenti di tensione sportiva, offeso qualcuno, se non ho ascoltato, se ho, o non ho, fatto qualcosa che ha recato dispiacere a qualche persona, ma io sono così.
Appassionato, focoso, il primo tifoso della mia squadra e soprattutto della mia città, Pavia, città che amo.
Spero un giorno, se ce ne saranno i presupposti, di poter dare ancora di più a tutti voi e alla nostra città. Ringrazio prima di tutto la mia famiglia che,
nonostante l’abbia trascurata, mi ha supportato in questa avventura, ringrazio tutti i collaboratori che hanno condiviso con me tutti o alcuni attimi di questa cavalcata straordinaria.
Ringrazio la stampa, le amministrazioni comunali che si sono succedute, gli sponsor grandi e meno grandi, che hanno dato linfa vitale a questi nove anni. Un grazie agli allenatori, ai ragazzi del settore giovanile, che mi hanno emozionato al pari della prima squadra, un grazie ai tifosi della oro, delle rosse, delle bianche e delle gradinate. Infine il ringraziamento più grande va a voi, ai ragazzi della tribunetta, penso ai chilometri, alle notti insonni, alle coreografie, ai cori alle arrabbiature alle gioie, a tutta la passione che hanno riversato sulla squadra, grazie di cuore.
Come mio ultimo atto ufficiale, lascio alla città una A dilettanti, avendo insieme all’amministrazione comunale ritenuto la categoria più adeguata, soprattutto viste le recenti difficoltà economiche. Abbiamo inoltre cercato fino all’ultimo di
conservare la Legadue, tentativo non riuscito per la mancanza di risorse e acquirenti.
Un campionato da cui ripartire verso nuove emozioni, una società aperta a tutti i pavesi e non, a tutti gli imprenditori e non, che, con impegno e serietà, ne vorranno fare parte per il bene del basket pavese.
Primo firmatario di questo nuovo progetto sarà Erardo Costa, da sempre in società, che fu anche il primo nel 1996 ad iniziare questa avventura. Dal canto mio se vorranno non esiterò a dare il mio aiuto, in caso contrario, come ho sempre dichiarato, mi metterò da parte.
Io proseguirò con il progetto in collaborazione con Casalpusterlengo, dove sarà presente un pezzo di Pavia e di pavesità, tutti quelli che vorranno seguirmi in questa nuova avventura sono ovviamente i benvenuti e avranno certamente delle agevolazioni.
Un saluto e un grazie ancora di cuore.

GIAN MARCO BIANCHI

la sua eredità può averla presa solo ed esclusivamente da un posto! [SM=g27828]



non preoccupatevi di perdere, pensate a vincere..