BASKET/C2. IL GIOVANE PLAY, EX BANCA POPOLARE, È STATO PROTAGONISTA NEL SUCCESSO CONQUISTATO DALL’ELINOVA CONTRO IL FAVARO NEL TEMPO SUPPLEMENTARE
Assist, bombe, punti: Pistorelli in vetrina
«Mi va bene un anno tranquillo sperando di poter ripetere partite come quella di domenica»
Anna Perlini
La prima giornata gli è servita per tornare a tastare un po’ il terreno delle C2, dopo l’esperienza vincente di cinque stagioni fa: 12 punti segnati, ma sconfitta della sua Elinova a San Vendemiano per 85-56; alla seconda si è fatto trovare con le armi cariche, sfoderando una prestazione che si commenta da sola: 7 assist, 5 falli subiti e 33 punti (sugli 86 di squadra nella vittoria al supplementare con Favaro) con un 7/10 da tre.
Michele Pistorelli, dopo la bella stagione in B2 con la Banca Popolare, non le va un po’ stretta la categoria ovvero non si sente ridimensionato?
«In realtà sono stato io a volermi ridimensionare. Mi piace il basket, ma voglio anche studiare, che significa riprendere il passo con gli esami all’università, portarmi il più avanti possibile. Chissà che la prossima stagione non venga richiamato in una categoria nazionale».
Guarda alla C2 con rammarico?
«In realtà avevo avuto offerte da categorie maggiori, ma avrei dovuto spostarmi e avrei avuto ancora tanti allenamenti e meno tempo a disposizione per l’università. Tutto sommato mi va bene un anno tranquillo, sperando di poter ripetere partite come quella di domenica. La squadra è composta da tanti giovani, so di essere un punto di riferimento, ma posso sfruttare la posizione per rilanciarmi».
Il Tosoni Villafranca non era abbastanza vicino casa?
«Sarebbe stata la squadra ideale, per obiettivi e per come è costruita la società, oltretutto vicino casa. Ma quando iniziai a guardarmi intorno, aveva già ingaggiato Dimitri Scolaro e con Luigi Martari era coperto tra i play. È andata così, non sempre le situazioni opportune arrivando nel momento propizio, ma ripeto, quest’anno penserò allo studio e a divertirmi con il basket, crescendo insieme alla squadra».