Buongiorno a tutti, uno scritto 3 risposte: in questi tempi di vacche magre bisogna fare economia!
Scherzo per sciogliere l'amarezza della sconfitta subita ieri sera dai ragazzi "scaligeri". Purtroppo il prolungare del tagliando odontoiatrico di mio figlio mi ha impedito di essere al CONI, ma voglio lo stesso scrivere un commento. Per farlo associo anche le considerazioni fatte da DEFENSE.
Ritengo che le sole buone intenzioni non possono portare risultati; questi sono frutto di molti elementi come talento, lavoro, investimenti di tempo e denari e il collante di tutto rimane sempre la "chimica di squadra", preziosa e difficile da trovare.
Non mi piace criticare senza spiegare.
Lo scorso anno le due società che hanno partorito il progetto College Verona lo fecero senza impegnarsi in un ciclo pluriennale (ad esempio sottoscrivendo l’accordo nell’ottica dell’Art 114-ter che regola i rapporti di collaborazione tra le Società ma prevede una durata almeno di 2 anni). Il primo risultato è la mancata possibilità per i ragazzi U17 Scaligeri di partecipare al torneo di eccellenza ma la più grande sconfitta la patisce il movimento veronese uscito ancora una volta sconfitto, incapace di generare sinergie durevoli.
Non voglio criticare la nuova esperienza, però la ritengo frutto più di opportunismo che di collaborazione tra società. Tra 2 anni molti dei ragazzi che compongono questa squadra saranno SVINCOLATI e potranno accasarsi dove vorranno. Qual’è quindi l’investimento che possono fare le società che attualmente detengono il cartellino? Mettere nelle migliori condizioni di crescita tecnica ed evidenza per sperare di vedere accasati più in alto possibile i loro atleti. Giusto per capirci: il bravo Pistorelli jr.(cresciuto nelle giovanili “scaligere”) porta nelle casse dello Scaligero 1200 €uri/anno di premio di reclutamento e formazione solo per il fatto di essere approdato in una società di C2 e se fosse approdato nel VBG (C1) ne avrebbe fatti avere 3500 ( le cifre non sono aggiornate all’ultima tabella approvata dal Direttivo FIP ormai allo sbando) e via a salire con le categorie. In realtà il premio è suddiviso tra la società che ha tesserato per primo l’atleta(15%) e le successive società che hanno contribuito alla sua formazione (che si dividono il rimanente 85%).
Sono questi i nostri problemi? No, non sono nulla rispetto al nulla che abbiamo a livello federale. E’di ieri la notizia che anche il presidente Maifredi ha seguito l’esempio dei 6 consiglieri che nei giorni scorsi avevano rassegnato le dimissioni. Il risultato è che a pochi mesi dal previsto rinnovo del direttivo FIP nazionale (febbraio/marzo 2009) e in un momento delicato come la partenza della nuova stagione sportiva siamo senza “governo”. Come saranno gestite situazioni pendenti come la mancata accettazione di 2 società della massima serie e le attività di ordinaria amministrazione? Ci penserà il commissario che sarà nominato nei prossimi giorni o perderemo altro tempo prezioso fino all’insediamento del nuovo direttivo?
Torniamo a casa nostra, quando nei giorni scorsi ho sinceramente augurato in bocca al lupo ai ragazzi U19 targati Scaligero, in realtà non auspicavo di metterli nelle fauci di un feroce predatore pronto a mordere loro il culo al minimo errore ma speravo di vedere in loro la possibilità di crescere fisicamente e tecnicamente e di rappresentare il futuro del basket nostrano per il maggior numero di loro.
Rinnovo il mio augurio e lo farò sempre e comunque fino all’ultima gara della stagione sperando di portare meno sfiga…..
Buena vida
p.s. 1) temo di essere finito OT: pazienza, perdonatemi!
P.s. 2) e la 3^ risposta? eccola: Norm ti avevo già suggerito una dieta che domasse il tuo carattere, però se oltre a non ascoltarmi frequenti i mussi, sono senza speranza!
-Baloncesto? Kosarka?....basta che se zuga!-