00 24/08/2008 13:42
Ero presente alla... presentazione.
Sono andato dopo una partita durata quattro ore in un playground, ero stanco morto.
Ho visto Marcelletti dichiarare che avremmo puntato allo scudetto.
Forse la società non aveva capito che si doveva puntare a un cambiamento radicale ma è facile parlare col senno del poi.
Le scelte sembravano tutte azzeccate.
In quegli anni Londero valeva poco meno di Abbio, con Iuzzolino erano previste valanghe di canestri.
Sotto canestro c'erano un dominatore come Gnad e un rimbalzista di razza (almeno così ce l'hanno presentato) come Elisma.
E' stato un disastro, con tanto di infortunio di Iuzzo, le prime vere partite di Tisato e il ritorno di Dalla Vecchia che, se non sbaglio, fallì il tiro ai playoff che avrebbe sancito l'ennesima "umiliazione" di Milano. [SM=g27835]
Cosa ricorderò di quel periodo?
Dunque... i tiri sullo "stranetto spinto" di Booth, la sua schiacciata su Abbio, Willoughby, che se intivava la giornata giusta ti faceva vincere e D'Amico, l'allenatore "senza schemi" che faceva la sessione di tiro coi giocatori. [SM=x572534]
Probabilmente è stato l'anno che ha fatto decidere a Vicenzi di andarsene, o forse le cose erano già compromesse.
Nonostante tutto lo porto nel cuore... l'anno. [SM=g27828]