00 10/09/2007 00:02
Magari il mio tono rude può non piacere però io credo che nel basket come nella vita bisogna essere sè stessi, quindi se mi viene da sparare una parolaccia la sparo, però faccio attenzione a non offendere nessuno.
Riguardo gli abbonamenti e la situazione attuale come ho già detto non mi piace molto che i tifosi vengano visti come "metro" per misurare la "fame di basket" (e non come motore del movimento) perchè la fame di basket c'è sempre stata: ce la siamo costruita con 30 anni di storia e non ce la porta via nessuno, neanche un fallimento per un miliardo di lire. Ma più continuano a ripetere "vediamo quanta gente verrà e poi si deciderà" e più mi convinco che è più un cercare di convincere altri sponsor di unirsi a Vicenzi che un tastare la "fame di basket", altrimenti sarebbe un controsenso.
A parte questo bisogna essere onesti: mi pare che Vicenzi in questi 4 anni di San Zeno e in questo anno di Basket Scaligero abbia speso molto e non abbia mai chiesto in cambio niente.
Ha "tolto" tantissimi bambini e ragazzini dalle strade (e soprattutto dal calcio per non parlare della pallavolo) e ha salvato in qualche modo la memoria storica, non è un santo ma ha fatto più di quello che inizialmente immaginavo.
Lui è un imprenditore, non la Caritas e magari vorrà un ritorno economico però è l'unica persona che può riportare il basket a Verona quindi sarebbe da pirla non appoggiarlo.
Secondo me questa è l'unica possibilità che abbiamo, se ci giochiamo anche questa il grande basket a Verona rischia di non tornare mai più.





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