Benetton, il punto sul caso Lorbek
Il "Caso Lorbek" nato come una "palla di neve" sta diventando una valanga che rischia di sommergere i protagonisti. E una cosa adesso è chiara: la Benetton rischia e rischia grosso; la retrocessione in LegA2 e la revoca della Coppa Italia.
Il numero uno della Fip, Fausto Maifredi, che attende l'esito delle indagini della Procura Federale e che imputa tutte le colpe del tesseramento illegale di Lorbek alla Lega Basket, ha infatti sottolineato ieri, al termine del Consiglio straordinario di Presidenza nella sede Federale a Roma, che la Benetton potrebbe, in caso di accertata responsabilità, «avere una penalizzazione tale da retrocedere in LegA2 e perdere la Coppa Italia vinta».
Questo lo scenario disegnato dalla Federbasket, che ha formalmente comunicato al club tricolore, a prescindere dalla sue decisioni, l'impossibilità di schierare il centro sloveno Erazem Lorbek. Inoltre Maifredi ha aggiunto che «i risultati omologati non saranno modificati e non ci sarà il blocco delle retrocessioni».
Il caso del tesseramento illegale di Erazem Lorbek, centro sloveno che Treviso ha reclutato all'inizio del 2007 da Malaga per farlo esordire il 7 gennaio contro la Climamio Bologna (la Fortitudo vinse 74-76 ed il neo acquisto era andato a referto con una virgola), è quindi nelle mani della Procura Federale, che ascolterà i protagonisti, volontari ed involontari, di questo "giallo". Treviso avrebbe infatti sbagliato nel conteggiare i suoi tesserati, che con Lorbek sarebbero saliti a diciannove (uno in più da regolamento) per non aver inserito il contratto di Luca Sottana (depositato il 22 settembre e rescisso il 30 ottobre scorso) ed a prescindere dalla trasmissione alla Fip del contratto di Gino Cuccarolo. Una situazione ingarbugliata su cui la Procura dovrà far luce sin da stamani, con l'audizione di Enrico Prandi e Sergio Zanetti, rispettivamente Presidente e Segretario Generale dimissionari della Lega Basket, che compariranno davanti al Procuratore Federale Roberto Alabiso dalle 9.30 negli uffici di Bologna della Lega di Serie A. Poi martedì toccherà a Giorgio Buzzavo (nella foto).
«Con la Federazione - ha detto Fausto Maifredi - abbiamo cercato di ricostruire ciò che si è verificato, un fatto grave ed anomalo di cui ho avvertito personalmente il presidente del Coni Gianni Petrucci. Nei nostri conteggi la posizione di Lorbek sembrava essere regolare in quanto Sottana non risultava nei contratti alla prima verifica».
Tutta la responsabilità dell'accaduto, secondo Maifredi, ricade proprio sulla Lega: «È questa che gestisce i tesseramenti e che avrebbe dovuto avvertire la società in questione e la Federazione circa una irregolarità di cui qualcun altro aveva tutti gli elementi. Ho l'impressione che qualcosa di ben più grave sia successo in Lega e nel prossimo Consiglio Federale parleremo per modificare la normativa sulla gestione dei tesseramenti per evitare che succeda ancora una cosa del genere». La Fip, dunque, avocherà a sé quel controllo che la Lega sembra non aver operato: «Certo, avendolo saputo - ha chiuso Maifredi - avremmo potuto non omologare la partita il 9 gennaio scorso, ma non sono d'accordo con chi dice che il campionato è irregolare».
Francesco Maiano
gazzettino.quinordest.it