00 10/09/2012 18:05
ciao Iuzzo! grazie!

Dunque dunque ..a mio avviso la "fregatura" di certe zone centrali della nostra amata città è la posizione a ridosso del centro ma una natura "né carne né pesce" come saggiamente riportato da Davide.
Storica vittima sacrificale anche la mia "ex" Veronetta; tornandoci periodicamente a trovare mia mamma vedo sempre attività che chiudono o che ruotano, con la perenne presenza di macchine ovunque.

I pochi timidi tentativi di aprire locali di ristorazione naufragano (tranne qualche eccezione) perché la gente anche lì parcheggia e punta dritta verso il centro.

Potrebbero costituire due reali centri di aggregazione sociale (la storica "piazza" dove i butei si trovavano per iniziare la serata o anche per fare serata direttamente lì) piazza Santa Toscana ("depurandola" di certi brutti giri) e l'Isolo (con un arredo urbano più ..umano e magari la presenza di un mercato rionale più tipico).

Comunque, tornando all'Arsenale: ci son passato giusto ieri pomeriggio. Il parco giuochi era pieno di gioventù (e ciò mi fa piacere). I dintorni della vasca ..mmmm.. perché non piazzare qualche controllo in più?

Non sono razzista, però mi metto nei panni del classico turista che attraversa il meraviglioso Castelvecchio (seguendo anche gli itinerari della Verona antica che ora sono finalmente segnalati con adeguatezza) e si ritrova davanti bivacchi più o meno decenti..

L'idea della vasca rinfrescante non è a mio modesto avviso da buttar via ..con un po' più di "civiltà".

Venendo al restauro conservativo dell'Arsenale: non vedrei adeguata la posizione per un eventuale ateneo.
La struttura senz'altro lo è, ma non la collocazione (poco accessibile dai mezzi pubblici, mentre lo sarà ..Veronetta dopo la realizzazione della cittadella dello studente).

Vedrei bene uno spazio dedicato alle arti teatrali (magari predisposto alla rotazione in primis delle compagnie della nostra città ..non faccio nomi per non fare pubblicità ma ci capiamo!).
Poi per compensazione ci possono stare delle attività commerciali, magari dedicate ai km zero tutto l'anno (e non solo periodicamente come avviene adesso).



Ordem e progresso.