Scusate ragazzi, io non voglio bacchettare nessuno, come ho già detto probabilmente sono l'ultimo dei coglioni.
Però vedo proprio una città morta dentro, senza speranze, senza niente, con un opportunismo imperante perché ormai sono tutti inguaiati, chi economicamente, chi per altri motivi.
E poi come ho già scritto sul blog di Poli:
Sono completamente d'accordo tuttavia rimango dell'opinione che possiamo darci tutte le pacche sulle spalle che volete fra veronesi ma finché i nostri media non raggiungono la portata nazionale i media più importanti che hanno costruito l'immagine razzista di Verona (per trovare un nemico comune visto che è una città importantissima fra Venezia e Milano, la quinta più ricca in Italia) la faranno da padroni.
Quindi ben vengano queste opinioni costruttive ma finché non ci facciamo sentire (io ho 28 anni e non mi ricordo un'iniziativa che è una di protesta contro i media, mai una persona scesa in piazza o che abbia proposto petizioni contro articoli fuorvianti -mi riferisco solo e unicamente alle proteste contro i media-) non cambierà mai niente.
La verità è che possiamo dire migliaia di cose giuste ma a questa città manca grinta.
Nell'ultimo anno ho fatto il pendolare da Verona alla Lombardia e ho trovato città decisamente più piccole ma motivatissime che anche in ambito lavorativo e personale sono molto più vincenti.
Verona mi sa più di città di terza età, straricca ma piena di mutui, con persone che ormai non ci credono più.
Lo so che storcerete il naso ma andiamo... non vi ricordate che palle fumanti che avevamo negli anni '80 e '90?
Spero veramente di cuore di essere smentito nei prossimi anni.
blog.telenuovo.it/blog/blog8/index.cfm/2010/1/7/A-PROPOSITO-DI-SUPERMARIO-DI-NEGRI-E-DI-VERONA#...
Un movimento di opinione nasce quando si incontrano tutte le forze presenti in campo.
Invece dal fallimento della Scaligera non abbiamo imparato niente.
Tutti a giocare o a curare il loro orticello per avere un'attenzione che giammai arriverà dalla città.
Sia chiaro che io non sto bacchettando imprenditori in particolare o gruppi di tifosi, la mia è solo un'osservazione di un veronese di 28 anni, stufo della situazione e stufo di vedere una città di musi lunghi.
Sarebbe bello concludere il post dicendo: "E' ora di rimboccarsi le maniche" ma non vedo proprio la voglia.
Tanto per farvi un altro esempio: ultimamente sto gestendo un forum amatoriale sulla mia università.
E cosa vengo a scoprire?
Vengo a scoprire che durante la costruzione dell'università di Verona si voleva fare un campus unico in Italia.
C'è stata una diatriba fra comune e università e alla fine si sono divisi gli immobili e il terreno.
Risultato: abbiamo un'università che se non ci ridono dietro i polli è un miracolo.
Le mie "fortune" universitarie me le sono costruite a Milano perché a Verona non c'è voglia, non c'è ambiente, non c'è niente.
E in più ci si blocca a vicenda per il gusto di fare del male al prossimo.
Tutti i progetti, i buoni propositi, i buoni sentimenti vengono sempre, sempre, sempre bloccati a Verona.