Sanson vuole portare i Mondiali di Ciclismo a Verona un'altra (maledettissima) volta!

In un'edizione un po' discutibile del TG di TeleNuovo (servizi sull'arredamento fatte dalla giornalista con la borsa, frasi del tipo "... così non avranno nessun interesse a fare i fantasmi" sui barboni) Sanson ha detto di voler portare i Mondiali di Ciclismo a Verona nel 2011.
Questo porterà via tantissime energie ai nostri sport e potrebbe decretare anche la fine del progetto cestistico, che dite? Cominciamo a boicottare in qualche modo?

Lo dice ogni tre mesi, anzi ne parlava addirittura per il 2008, possiamo stare tranquilli direi.

Sanson non mi sembra molto informa ultimamente e parla un medico.

bastaaaa.. bastaaaaaaaaaaa... baSTAAAAAAAAAAAA CICLISMOOOOO!!
che palle...

E' proprio questo il momento di unire le forze, altrimenti si fa la stessa vaccata" del 2002.
Le coppe rimangono, i giri di ciclismo passano!

Non vorrei fare sempre quello che difende il ciclismo, pero` tenete anche conto che due elementi dell'attuale nazionale sugi nove totali sono di Verona, nell'under23 c'e` un altro veronese e agli europei juniores e` arrivato primo un veronese e quarto un altro veronese... Non e` che il seguito e gli sponsor qui arrivino dal nulla.

Secondo me (quindi parlo a titolo personale) il ciclismo è uno sport di squadra ma che valorizza tantissimo il singolo, quindi le vittorie di un ciclista non sono prorpiamente vittorie di Verona, mi sono espresso bene?
Sono vittorie del ciclista, punto.
Esempio di Giuseppe Maddaloni.
Ha vinto l'oro a Sydney nella categoria 73 kg di judo, ma non per questo il judo a Napoli è diventato lo sport "nazionale".
I nostri media devono piantarla di occuparsi così tanto di ciclismo, tralasciando gran parte del resto, è una situazione insopportabile.
E qui arriviamo al discorso chiave della storia: Verona ha bisogno di sport di squadra nel vero senso della parola.
L'ingiustizia che il basket ha subito nel 2002 deve essere lavata... coi soldi di chi allora non ce li ha messi!

Davide, 22/09/2007 18.33:

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E' proprio questo il momento di unire le forze, altrimenti si fa la stessa vaccata" del 2002.
Le coppe rimangono, i giri di ciclismo passano!

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Mi hai fottuto lo slogan!
Comunque qui ha ragione Davide e si torna sempre sullo stesso discorso.
Ci lamentiamo di essere provincialotti e poi dedichiamo 50 pagine al giro di Pescantina!

Perantibus, 25/09/2007 16.54:

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Non vorrei fare sempre quello che difende il ciclismo, pero` tenete anche conto che due elementi dell'attuale nazionale sugi nove totali sono di Verona, nell'under23 c'e` un altro veronese e agli europei juniores e` arrivato primo un veronese e quarto un altro veronese... Non e` che il seguito e gli sponsor qui arrivino dal nulla.

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Ma quale seguito?

Dr. Basket, 04/10/2007 2.32:

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Ma quale seguito?

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A parte le pagine sull'Arena, le numerose trasmissioni locali... O anche tutta la gente che segue il movimento, soprattutto giovanile. Io almeno ho questa impressione.

Beh Pera, fai attenzione però... è quello che continuo a dire...
Se i media dedicano tanto spazio a uno sport può non essere dovuto a un grande seguito, ma a pressioni dall'alto.

Forse allora son più bravi di noi (cestisti), e son riusciti a trovare o piazzare persone che contano in alto.

O forse non avevamo più pedine influenti...

Io l'ho detto: non mi piace essere considerato come una pedina o come parte del tifo che potrebbe convincere Vicenzi o chi per Verona a portarci in A.
Io sono un essere umano, penso con la mia testa e merito rispetto.
Verona è ciclistica? Forse.
Verona è cestistica? Sì, da trent'anni.
Quale dei due sport dà più lustro alla città?
Un mucchio di dilettanti e giovani + un campionato del mondo di ciclismo o una squadra ai vertici italiani e europei di basket?
Basta stare nel nostro orticello del cazzo!

Sì Iuzzo mi sono espresso male.
Intendevo persone che potevano fare la differenza.
Riguardo il ciclismo sai come la penso... l'hai detto anche tu: i giri passano, le coppe rimangono.

Le teorie di Perantibus non stanno in piedi perchè non si può quantificare in spettatori il ciclismo.
Il concetto di spettatori è fondamentale in uno sport professionistico perchè gli spettatori pagano, il "seguito" ("seguito" e non "spettatori") non paga, sono degli appassionati o tifosi di un ciclista o di una squadra di ciclisti.
Non sto dicendo che il ciclismo non è un sport professionistico, sto dicendo che è legato alle sponsorizzazioni.
L'imprenditore spende se c'è un ritorno economico maggiore alla spesa, un concetto un pò elementare di investimento, giusto per far capire anche i mussi (clivensi e non).
Ora io mi chiedo: se io sono un imprenditore di successo, ha senso continuare a sponsorizzare il ciclismo a meno che io non sia un ex atleta o un appassionato di ciclismo?
Per un imprenditore è meglio legare il suo nome a uno sport di squadra vero e proprio.
Vicenzi ha legato il suo nome al basket, Campedelli ha legato il suo nome al calcio, non ho mai sentito parlare di Sanson e di ciclismo professionistico in un unico discorso, all'infuori di Verona, voi?
Non dimentichiamoci, infine, i giusti ragionamenti fatti in precedenza: mentre il basket e il calcio sono sport rappresentativi di Verona, il ciclismo non è rappresentativo, è una vetrina di atleti singoli in cui Verona passa in quarto/quinto piano.

Giusto Doc, però il tuo è un ragionamento incompleto, non so perché...

Io non capisco il perchè di tutti questi giri di parole.
Guardate Siena, scusate.
Se ne parla in tutto il mondo da quando è arrivata la Montepaschi.

Davide, 09/10/2007 15.13:

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Giusto Doc, però il tuo è un ragionamento incompleto, non so perché...

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Spiegati meglio.

Il "bacino d'utenza" del ciclismo potrebbe essere più ampio di quello del basket, al di là che si paghi o meno.