Io direi che qua ci stanno bene dei quote.
Guardate la data.
Continuiamo a dire le stesse cose, giuste, per carità.
Davide, 28/08/2007 15.53:
Grazie mille per la notizia.
Che dire? E' l'ennesima conferma.
Nei playground si è sviluppato uno zoccolo duro che va dai ventenni/venticinquenni (io, pisto, Iuzzo ecc...) ai trent'enni.
Questo per due motivi: il primo è che gli attuali ventenni sono quelli che facevano le medie quando la Scaligera ha bombardato le scuole con incontri, lezioni, discussioni, dimostrazioni, il secondo, che riguarda i trentenni, è che evidentemente molto prima si era sviluppata una mentalità cestistica molto forte.
Sfortunatamente gli attuali quindicenni al tempo del massimo splendore scaligero erano bambini e non possono ricordare quasi niente.
Mi è capitato di incontrare qualche ragazzino e, parlandoci, ho scoperto che il 90% non sa quasi nulla sull'argomento.
E' brutto vederli crescere cestisticamente senza la presenza di una squadra storica e di rilievo, non solo perché non ci si può sentire parte integrante di qualcosa, ma perché l'attaccamento al basket diventa labile: lo dimostra questo stesso forum... lomiz e giro che sono ragazzini sono letteralmente scappati.
Per me il movimento dei playground dovrebbe essere una diretta prosecuzione delle squadre cittadine, che a sua volta potrebbe portare nuovi giocatori al movimento vero e proprio.
Gli "Amici del Basket a Verona" questo l'hanno capito e hanno organizzato il torneo di cui abbiamo parlato.
tano1976, 28/08/2007 18.14:
parole sante.. sono completamente d'accordo
io gioco da quando avevo 5 anni (Siderlandini/Atletico VR Est) ma molti miei amici si sono effettivamente avvicinati al cesto -e si sono via via appassionati sempre di più- anche grazie alla promozione fatta a suo tempo nelle sQuole
alle medie (Duca d'Aosta) avevo Celebrano che sovente (quasi ogni anno) invitava i giocatori dell'epoca (ricordo in particolare Boni, Dalla Vecchia, Brusamarello)
e poi alle superiori (al Pasoli, nel mio caso) accadeva lo stesso (per merito soprattutto alla presenza di Piotto)
e la Glaxo spesso regalava gli inviti per le partite (sia di campionato che di coppa)
tutto questo è accaduto grazie proprio alla presenza di una squadra forte, solida nella ns città
..e così il rammarico aumenta.. sigh.. sigh..
Dr. Basket, 28/08/2007 23.43:
Analisi interessante.
I playground hanno attinto dalla Scaligera per tutti questi anni, ora è il Basket Scaligero che usa i playground come parametro per capire quanto ancora i veronesi amano il basket.
In poche parole la società di Vicenzi sta sondando quello che egli stessa ha creato 10-20 anni fà.
Ma arrivati a questo punto le domande seguenti sono ovvie: che ha fatto allora dal 2002 fino al 2007?
Non siamo stati un pò troppo in balia di ragazzine marmiste e mamme clivensi?
E soprattutto: non è ora di cambiare qualcosa?
Il topic è quello dello scorso torneo.
Finchè nessuno si decide il movimento può solo peggiorare.
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