Giganti del Basket (117): Filippo 'Pippo' Faina
03.06.2008. 00:00
Giganti del Basket (117): Filippo 'Pippo' Faina. In questi recenti tempi, Pippo Faina è forse conosciuto come un "Coach da SOS," cioè, quello che prende in mano una squadra a stagione già iniziata e la salva, qualche volta in extremis. Ma io ho un punto di vista più completo sulla carriera di questo grande genio del basket. L'ho detto ai tempi e lo ripeto adesso: Fossi io rimasto ad allenare l'Olimpia Milano nel 1987, anzichè ritirarmi, con mio vice Franco Casalini già in partenza per (se non sbaglio) Rimini, avrei chiesto a Pippo di farmi da vice. Motivo? Semplice: lo considero il più grande 'cranio' di basket in Italia. Anzi, per me, è un genio cestistico, a dire poco.
Poi, se qualcuno dubita sulla grandezza di Pippo, perchè non conosce la sua intera carriera, sgombero la piazza subito. Un po' di tempo fa, in questo Blog, avevo elencato tutti gli allenatori Italiani sotto i 50 anni di età che avevano vinto qualcosa. Purtroppo, Faina era 'fuori età' per quella serie. Ma ha vinto qualcosa, eccome: la Coppa delle Coppe nel 1976. Lo dico con invidia perchè io ho perso le uniche due finali di quell'evento che ho fatto, per -2 contro Cantù nel 1978 con la Virtus Bologna e per -1 contro il Real Madrid nel 1983 con l'Olimpia Milano. Poi, ai tempi, negli anni '70, questa era una coppa tremenda da vincere, una vera battaglia.
Ma il capolavoro di Faina viene nel 1999-2000, con il Muller Verona, anche se il suo lavoro non si trova nel sito della Lega, e non so perchè. E' subentrato per Franco Marcelletti (Pippo era vice) con la squadra quasi in A-2, con un record di 4-12. Faina salva la squadra con un record personale di 7-7, per un totale di 11-19, valido per il 12° posto e .... playoff. Lì succede di tutto: elimina Montecatini (2-1) negli ottavi; elimina l'Olimpia Milano, targata Adecco (3-0) nei quarti; poi viene eliminato (3-0) dalla Fortitudo - PAF Bologna nei semi-finali. Ma si qualifica per .... l'Eurolega, che Faina disputa l'anno successivo sulla panchina della Muller, 2000-01.
Fra 1000 salvataggi, il capolavoro è con l'Olimpia nel 2001-02. E' vice di Guido Saibene, che parte 1-4 e Faina gli prende il posto, con una squadra debolissima. Faina fa 11-20 con la squadra per salvarla all'ultima giornata. Ero consulente al Presidente Sergio Tacchini. Ultima gara a Milano contro Imola. Non si può perdere o si retrocede. Faina mi dice prima della gara: "Ho detto ai ragazzi che, se dobbiamo sbagliare i liberi per evitare il supplementare, lo faremo." Pensavo: "Non succederà mai." Invece, succede. Faina, con una freddezza polare, ordina il micidiale tiratore di liberi, Lou Bullock, di sbagliare ripetutamente. Milano vince e rimane in A-1.
Lo spazio qui, che è poco, non mi permette di elencare tutti i suoi capolavori, anche in Serie B. Ovvio, ha avuto anche qualche momento non facile. Quando prendi in mano una patata bollente ogni anno, è anche logico che le dita rimangono scottate qualche volta. Ma niente mi cambia l'idea che Faina è un vero genio. Infatti, due coach nella Hall of Fame l'hanno voluto come vice: Cesare Rubini all'Olimpia Milano e Sandro Gamba con la Nazionale Italiana. Con questo, ho detto tutto. Mi dispiace solo di non avere avuto lui con me, nel mio staff tecnico. Non ho dubbio: Avrei vinto certamente qualche partita di più, forse anche diverse gare di più.
Dan Peterson
dal Basketnet per i detrattori della Faina!!!
non preoccupatevi di perdere, pensate a vincere..